Pesca in Apnea
La pesca in apnea è una disciplina antica praticata dall’uomo fin dai suoi albori e pare che i primi a praticarla siano stati i polinesiani, i quali - data la gran quantità di prede nell’oceano pacifico - si procuravano il cibo pescando in apnea.
Armati di lunghe lance, con occhialini di legno di palma i primi pescatori riuscivano ad immergersi anche a profondità considerevoli senza l’uso di attrezzature specifiche.
In Europa pare che la pesca in apnea sia stata introdotta da pescatori giapponesi che s’immergevano con una tecnica analoga a quella utilizzata dai polinesiani.
In Italia i primi pescatori sub iniziarono a vedersi attorno al 1935 quando per immergersi in apnea occorreva fabbricarsi artigianalmente l’attrezzatura !La seconda guerra mondiale ne bloccò lo sviluppo e solo dopo che era terminato il conflitto mondiale, più precisamente verso gli anni ’50, la pesca in apnea iniziò a svilupparsi sempre di più in Italia, Francia e Spagna, nazioni che attualmente confermano e mantengono una tradizione molto sviluppata nella pesca in apnea.
Di tempo ne è passato e le attrezzature, le didattiche e la continua ricerca scientifica hanno consentito grandi evoluzioni nella tecnica di pesca e nell’attrezzatura utilizzata.
Ma l’apnea e la pesca in apnea non sono, come alcuni pensano, semplicemente il modo più scomodo rispetto all’immersione con le bombole per visitare il mondo sottomarino …. Niente di così banale !
L’immersione in apnea è il conseguimento del più antico sogno dell’uomo ...
il sogno del volo.
Solo sott’acqua, in assenza di pesanti attrezzature e di gravità, percepiamo la sensazione di volare in un ambiente affascinante ed emozionante.La suggestione del volo, la percezione del nostro corpo, il desiderio di libertà e avventura nato dalla ribellione alla vita caotica, ecco che arriviamo a percepire il senso più profondo dell’immersione in apnea.
La magia, le emozioni che sono in noi e mai ascoltate
Raccontare un’emozione è difficile, descriverla ancora di più, ma la purezza dei fondali e della vita sottomarina, il volo silenzioso della discesa nel blu, il mettersi alla pari con i suoi abitanti, l’istinto predatore tramandato dai nostri avi, l’astuzia di cacciare le nostre prede nel loro ambiente con una sola freccia e in un solo respiro animano questa intensa emozione
Mentre l’acqua ti abbraccia impari a guardati dentro
come raramente ti è accaduto
Senti il battito del tuo cuore,
percepisci e capisci ogni sensazione del tuo corpo
… il mare è dentro di te …
Diventi acqua nell’acqua
Emozioni che si trasformano in poesia
Ti senti felice con poco e i problemi della vita, i beni materiali e lo stress
si disciolgono in quell’acqua che ti ospita
facendoti diventare un tutt’uno
La cattura di una bella preda sarà soltanto il coronamento di questa intensa emozione per poi comprendere come quel gesto semplice, quale il ritorno al respiro, sia, in effetti, così necessario.
Ogni volta, dopo la risalita, si assapora il ritorno al respiro come fosse il primo, quella magica sensazione che ognuno di noi ha provato e dimenticato quando ha visto la luce dopo nove mesi in immersione nel liquido amniotico.
Per poi prepararsi ad immergerti ancora e poi ancora, finché il tuo corpo e il mare lo vorranno, dimenticando la percezione del tempo, così come i problemi, assaporando una pace interiore che solo l’acqua ti sa far scoprire.
Walter Galliano
Walter Galliano e tutti gli istruttori di Idea Sub saranno felici di poter insegnare e soprattutto di potere condividere le emozioni dell’immersione con chi di voi avrà voglia di mettersi in gioco per imparare ad ascoltare ed a conoscersiPer approfondimenti sulla pesca in apnea e sulle riflessioni espresse Walter suggerisce:-
Jacques Mayol, vita di un uomo delfino di Pierre Mayol – Patrick Moutin
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Manuale di pesca in apnea di Marco Bardi
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Manuale del pescatore in apnea di Brishigiaro Nicola – Pietro Sorvino – Roberto Tiveron